John Searle

Dalla filosofia del linguaggio alla coscienza: il pensiero di un maestro contemporaneo

John Rogers Searle (1932-) è uno dei filosofi contemporanei più influenti, noto per i suoi contributi rivoluzionari alla filosofia del linguaggio, alla filosofia della mente e alla teoria della realtà sociale. Il suo lavoro ha ridefinito il modo in cui comprendiamo atti linguistici, intenzionalità e coscienza.

Ritratto di John Searle

John Searle (1932-), filosofo statunitense

Biografia e Formazione

Nato a Denver nel 1932, Searle studiò all'Università del Wisconsin e successivamente a Oxford come Rhodes Scholar, dove fu influenzato da J.L. Austin e dal lavoro della scuola di filosofia del linguaggio ordinario. Tornato negli Stati Uniti, ha trascorso la maggior parte della sua carriera all'Università della California, Berkeley.

1932
Nascita a Denver, Colorado
1949-1952
Studi all'Università del Wisconsin
1952-1959
Studi a Oxford come Rhodes Scholar
1959
Insegna all'Università della California, Berkeley
1969
Pubblica "Atti linguistici"
1980
Pubblica "Menti, cervelli e programmi", introducendo l'Argomento della Stanza Cinese
1983
Pubblica "Intentionality"
1995
Pubblica "La costruzione della realtà sociale"
2004
Riceve la National Humanities Medal

Teoria degli Atti Linguistici

Searle ha sviluppato e sistematizzato la teoria degli atti linguistici di J.L. Austin, creando una tassonomia completa delle forze illocutorie e introducendo il concetto di "condizioni di soddisfazione" per gli atti linguistici.

Atti linguistici

Searle classifica gli atti linguistici in cinque categorie: assertivi, direttivi, commissivi, espressivi e dichiarativi.

Regole costitutive

Concetto chiave per comprendere come gli atti linguistici creano realtà sociali: "X conta come Y nel contesto C".

Condizioni di soddisfazione

Ogni atto linguistico ha condizioni che devono essere soddisfatte per essere efficace o vero.

"Parlare una lingua è prendere parte a una forma di comportamento governato da regole."

La teoria di Searle distingue tra intenzione dell'ascoltatore (ciò che il parlante intende comunicare) e significato letterale (ciò che le parole significano convenzionalmente), risolvendo problemi che Austin aveva lasciato aperti.

Filosofia della Mente e Intenzionalità

Searle ha sviluppato una teoria naturale dell'intenzionalità, il fenomeno per cui gli stati mentali sono "diretti" verso oggetti o stati di cose nel mondo. La sua posizione, chiamata "naturalismo biologico", sostiene che la coscienza è un fenomeno biologico emergente.

Stanza Cinese

L'argomento contro l'intelligenza artificiale forte: manipolare simboli non equivale a comprendere.

Naturalismo biologico

La coscienza è un fenomeno biologico emergente, irriducibile ma causato da processi cerebrali.

Sfida di Searle

Qualsiasi teoria della coscienza deve spiegare come processi neurali danno origine a esperienze soggettive.

"I computer non sono letteralmente delle menti, bensì soltanto dei modelli formali delle menti."

La critica di Searle all'intelligenza artificiale forte ha generato un dibattito intenso e duraturo nella filosofia della mente e nelle scienze cognitive.

La Costruzione della Realtà Sociale

Searle ha sviluppato una teoria innovativa su come creiamo e manteniamo la realtà sociale attraverso atti linguistici e intenzionalità collettiva.

Intenzionalità collettiva

La capacità umana di condividere intentioni e credenze, fondamento della realtà sociale.

Realtà istituzionali

Fenomeni come denaro, proprietà e governo esistono perché collettivamente accettiamo che esistano.

Funzioni di status

Attribuiamo funzioni speciali a oggetti e persone attraverso l'accettazione collettiva.

"Tutta la realtà istituzionale è creata e mantenuta in esistenza da rappresentazioni che hanno la stessa forma logica delle dichiarazioni di status."

Secondo Searle, la formula "X conta come Y nel contesto C" spiega come creiamo tutto, dalla moneta al matrimonio, dai governi ai giochi.

Opere Principali

  • Atti linguistici (1969) - Sviluppo sistematico della teoria degli atti linguistici.
  • Espressione e significato (1979) - Studi sulla teoria degli atti linguistici.
  • Intentionality (1983) - Analisi dell'intenzionalità come fondamento della filosofia della mente e del linguaggio.
  • Menti, cervelli e scienza (1984) - Esposizione dell'argomento della stanza cinese.
  • La riscoperta della mente (1992) - Critica del materialismo e difesa del naturalismo biologico.
  • La costruzione della realtà sociale (1995) - Teoria della realtà sociale basata su intenzionalità collettiva e regole costitutive.
  • Razionalità in azione (2001) - Analisi della razionalità e della libertà umana.
  • Fare il mondo sociale (2010) - Sviluppo della teoria della realtà sociale.

Dibattiti e Influenze

Il lavoro di Searle ha generato dibattiti intensi in molte aree della filosofia e oltre, influenzando discipline come la linguistica, le scienze cognitive, il diritto e le scienze sociali.

Dibattito sull'Intelligenza Artificiale

L'argomento della stanza cinese ha scatenato un acceso dibattito con sostenitori dell'IA forte come Daniel Dennett e Ray Kurzweil.

Critica al Costruttivismo Radicale

Searle distingue tra realtà "bruta" (indipendente dall'osservatore) e realtà sociale (dipendente dall'osservatore), criticando le forme radicali di costruttivismo.

Influenza sulla Filosofia del Diritto

La sua teoria degli atti linguistici ha rivoluzionato la comprensione di atti giuridici come promesse, contratti e decisioni.

Contributi all'Epistemologia

La sua analisi dell'intenzionalità ha implicazioni profonde per la teoria della conoscenza e la credenza giustificata.

"La caratteristica centrale e più importante dell'essere umano è la sua capacità di impegnarsi in comportamenti cooperativi e di creare realtà sociali."

Riferimenti Bibliografici

1. Searle, J.R. (1969). Atti linguistici. Torino: Boringhieri, 1976.

2. Searle, J.R. (1992). La riscoperta della mente. Torino: Bollati Boringhieri, 1994.

3. Searle, J.R. (1995). La costruzione della realtà sociale. Milano: Edizioni di Comunità, 1996.

4. Searle, J.R. (2010). Fare il mondo sociale. Milano: Cortina, 2010.

5. Smith, B. (2003). John Searle. Cambridge: Cambridge University Press.