Metrocle di Maronea (IV-III secolo a.C.) fu un filosofo cinico, fratello della più famosa Ipparchia. Nato a Maronea in Tracia, inizialmente studiò presso la scuola peripatetica di Teofrasto, per poi convertirsi al cinismo sotto l'influenza di Cratete di Tebe, che in seguito divenne suo cognato sposando sua sorella Ipparchia.
La sua conversione al cinismo avvenne dopo un umiliante incidente durante una performance retorica, quando si lasciò sfuggire un peto e cadde in depressione. Cratete lo aiutò a superare la vergogna insegnandogli a disprezzare le convenzioni sociali.