Menandro (342/341 a.C. - 290 a.C.), massimo esponente della Commedia Nuova ateniese, rivoluzionò il teatro greco spostando l'attenzione dai temi politici e mitologici alla rappresentazione della vita quotidiana e delle relazioni umane. Nato ad Atene in una famiglia agiata, fu allievo di Teofrasto e profondamente influenzato dalla filosofia peripatetica.
— Menandro, Monostici
Delle sue circa 108 commedie, solo una (Il Misantropo) ci è pervenuta completa fino al XX secolo, quando fortunosi ritrovamenti papiracei hanno restituito ampi frammenti di altre opere. Nonostante ciò, la sua influenza sulla commedia occidentale è immensa, attraverso la mediazione degli autori latini Plauto e Terenzio.