Herbert Marcuse (1898-1979) è stato un filosofo, sociologo e politologo tedesco naturalizzato statunitense, esponente di spicco della Scuola di Francoforte e teorico della Nuova Sinistra. Nacque a Berlino il 19 luglio 1898 in una famiglia ebraica della borghesia tedesca.
Dopo aver servito nell'esercito tedesco durante la Prima Guerra Mondiale, Marcuse studiò filosofia all'Università di Friburgo, dove seguì i corsi di Edmund Husserl e Martin Heidegger. Nel 1922 completò la sua tesi di dottorato sul romanzo d'artista tedesco.
Con l'avvento del nazismo, Marcuse lasciò la Germania nel 1933 e si trasferì prima in Svizzera e poi negli Stati Uniti, dove ottenne la cittadinanza nel 1940. Durante la Seconda Guerra Mondiale lavorò per l'Office of Strategic Services (OSS), analizzando la propaganda nazista.
Dopo la guerra, insegnò in diverse università americane, tra cui Columbia, Harvard, Brandeis e la University of California, San Diego. Negli anni '60 divenne un punto di riferimento per i movimenti studenteschi in Europa e America. Morì il 29 luglio 1979 in Germania, durante una visita.