Jan Łukasiewicz (1878-1956)
Jan Łukasiewicz nacque il 21 dicembre 1878 a Leopoli (allora parte dell'Impero Austro-Ungarico, oggi Ucraina) e morì il 13 febbraio 1956 a Dublino, Irlanda. Fu uno dei più importanti logici del XX secolo e una figura centrale della Scuola di Leopoli-Varsavia.
Studiò filosofia all'Università di Leopoli sotto la guida di Kazimierz Twardowski, ottenendo il dottorato nel 1902. Dopo aver insegnato a Leopoli, si trasferì all'Università di Varsavia dove divenne professore ordinario nel 1915.
Durante la seconda guerra mondiale, Łukasiewicz fu attivo nella resistenza polacca. Dopo la guerra, temendo il regime comunista, si trasferì in Irlanda dove divenne professore al Royal Irish Academy di Dublino fino alla sua morte.
Łukasiewicz è famoso per aver sviluppato nel 1920 il primo sistema di logica a tre valori, introducendo un terzo valore di verità oltre al vero e falso: "possibile" o "indeterminato". Questo sistema rivoluzionario aprì la strada alle logiche polivalenti e alla logica fuzzy.
Inventò la notazione polacca, un sistema di rappresentazione delle espressioni logiche che elimina la necessità di parentesi. Questa notazione fu poi adottata in informatica per la valutazione delle espressioni e nella progettazione di linguaggi di programmazione.
Łukasiewicz compì importanti contributi alla logica modale, sviluppando sistemi formali per trattare i concetti di possibilità e necessità. I suoi lavori influenzarono profondamente lo sviluppo della logica temporale e della logica deontica.
Pubblica il suo primo lavoro importante sul principio di non contraddizione in Aristotele
Sviluppa la sua critica al determinismo logico, ponendo le basi per le logiche non classiche
Introduce il primo sistema di logica a tre valori
Pubblica la notazione polacca per la logica proposizionale
Completa il suo sistema di logica polivalente con valori infiniti
Pubblica "Aristotle's Syllogistic from the Standpoint of Modern Formal Logic", sintesi del suo pensiero
L'opera di Łukasiewicz ha avuto un impatto profondo su diverse discipline:
La notazione polacca inversa (RPN) è utilizzata nelle calcolatrici HP e in linguaggi di programmazione come PostScript e Forth. Le logiche polivalenti hanno applicazioni nell'intelligenza artificiale e nel trattamento dell'incertezza.
I suoi lavori hanno influenzato la filosofia analitica, specialmente nello studio della verità, della modalità e della natura delle proposizioni. La sua critica al determinismo logico rimane un riferimento nel dibattito sul libero arbitrio.
I sistemi di logica polivalente hanno aperto nuove strade nella fondazione della matematica e nella teoria dei modelli. Le sue idee sono state sviluppate da logici come Emil Post e Alan Turing.