Immanuel Kant: La Rivoluzione Copernicana della Filosofia

Immanuel Kant (1724-1804) è il più importante filosofo dell'Illuminismo tedesco e uno dei pensatori più influenti della storia occidentale. Nato e vissuto a Königsberg (oggi Kaliningrad), la sua vita fu straordinariamente regolare e dedita allo studio.

Principali tappe biografiche:

• Nato in una famiglia pietista, studiò teologia e filosofia
• Fu professore all'Università di Königsberg per oltre 40 anni
• Vita estremamente metodica (la passeggiata delle 15:30 diventata proverbiale)
• Pubblicò le opere principali dopo i 57 anni

Opere fondamentali:

• Critica della ragion pura (1781) - Teoria della conoscenza
• Critica della ragion pratica (1788) - Etica
• Critica del giudizio (1790) - Estetica e teleologia
• Fondazione della metafisica dei costumi (1785)

Nella Critica della ragion pura, Kant opera una rivoluzione nel modo di concepire la conoscenza, paragonabile alla rivoluzione copernicana in astronomia:

• Non è la mente che si conforma agli oggetti, ma gli oggetti che si conformano alle strutture della mente
• Distinzione tra fenomeno (come le cose ci appaiono) e noumeno (la cosa in sé)
• Le forme a priori della sensibilità (spazio e tempo) strutturano ogni esperienza
• Le categorie dell'intelletto (causalità, sostanza, etc.) organizzano il mondo fenomenico

Questa rivoluzione:

• Supera l'empirismo (Hume) e il razionalismo (Leibniz)
• Fonda la possibilità delle scienze matematiche della natura
• Limita la conoscenza al campo dell'esperienza possibile
• Rende impossibile la metafisica come scienza

Nella filosofia morale, Kant sviluppa un'etica deontologica basata sull'imperativo categorico:

• Agisci solo secondo quella massima che puoi volere divenga legge universale
• Tratta l'umanità, nella tua come nell'altrui persona, sempre come fine e mai semplicemente come mezzo
• L'unico bene incondizionato è la buona volontà
• Autonomia della volontà come fondamento della dignità umana

Caratteristiche dell'etica kantiana:

• Razionalità: la legge morale è razionale e universale
• Formalità: non prescrive azioni concrete ma la forma della moralità
• Autonomia: la legge morale è autoimposta dalla ragione
• Doverosità: il dovere per il dovere, non per conseguenze

Nella Critica del giudizio, Kant unifica il sistema filosofico esaminando:

• Giudizio estetico: il bello e il sublime
• Giudizio teleologico: finalità nella natura

Il bello secondo Kant:

• Disinteressato: non legato a desideri o concetti
• Universale: pretesa di validità per tutti
• Senza scopo: fine senza scopo determinato
• Necessario: legato a un sentimento comune

Il sublime:

• Matematico: grandezza assoluta (oceano, montagne)
• Dinamico: potenza della natura (tempeste, vulcani)
• Mostra la superiorità della ragione sulla natura

Kant ha influenzato profondamente:

• L'idealismo tedesco (Fichte, Schelling, Hegel)
• La fenomenologia (Husserl)
• La filosofia analitica (Wittgenstein, Strawson)
• L'etica contemporanea (Rawls, Habermas)

Concetti kantiani fondamentali per:

• Diritti umani e dignità della persona
• Pace perpetua e cosmopolitismo
• Autonomia individuale e società democratica
• Limiti della conoscenza scientifica

Critiche e sviluppi successivi:

• Hegel: critica alla cosa in sé e all'etica formale
• Schopenhauer: reinterpretazione del noumeno
• Heidegger: Kant come precursore dell'ontologia