Ipparchia di Maronea (circa 346 a.C. - ?) fu una filosofa greca appartenente alla scuola cinica. Nata in una famiglia agiata di Maronea in Tracia, rinunciò alla sua condizione privilegiata per seguire il filosofo cinico Cratete di Tebe, di cui divenne compagna e allieva.
La sua scelta di vivere secondo i principi cinici - povertà volontaria, libertà dai bisogni artificiali e indifferenza verso le convenzioni sociali - fu particolarmente scandalosa per una donna del suo tempo. Ipparchia visse con Cratete per le strade di Atene, praticando la mendicità e sfidando apertamente le norme sociali.
