Gregorio di Nissa, fratello minore di Basilio di Cesarea e figlio di una famiglia di santi (la madre Emmelia e la sorella Macrina sono anch'esse venerate), nacque verso il 335 a Cesarea in Cappadocia. Formatosi nella scuola retorica della sua città natale, inizialmente si dedicò alla carriera secolare come retore, prima di convertirsi alla vita religiosa sotto l'influenza del fratello e della sorella.

Nel 371, suo fratello Basilio, allora vescovo di Cesarea, lo nominò vescovo della piccola città di Nissa, nonostante Gregorio non avesse molta esperienza pastorale. Questo periodo fu segnato da accuse e condanne che lo costrinsero all'esilio per due anni, prima di essere reintegrato dopo la morte dell'imperatore Valente.
"Dio è infinito nella sua essenza, e l'anima umana, nella sua ascesa mistica, è chiamata a un progresso infinito verso di Lui."
- Gregorio, Vita di Mosè