L'ellenismo (323-31 a.C.) segna il periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio, quando l'Egitto tolemaico viene annesso all'Impero Romano. Questo è un'epoca di grandi trasformazioni politiche, sociali e culturali.
La creazione dei regni ellenistici dopo la dissoluzione dell'impero di Alessandro determina la fine della polis come centro autonomo della vita politica. L'individuo si sente sempre più smarrito in un mondo vasto e impersonale, dominato da monarchie assolute e forze che sfuggono al suo controllo.
- Fine dell'autonomia della polis greca
- Nascita di grandi regni monarchici
- Diffusione della cultura greca in Oriente
- Incontro e fusione tra culture diverse
- Individualismo e ricerca della sicurezza interiore
- Sviluppo delle scienze e delle tecniche
In questo contesto, la filosofia abbandona le grandi questioni metafisiche e cosmologiche per concentrarsi sull'etica e sulla ricerca della felicità individuale. Le scuole ellenistiche offrono all'uomo smarrito un rifugio interiore e una via per raggiungere l'atarassia (assenza di turbamento) e l'autarchia (autosufficienza).