Aristotele (384-322 a.C.)
Stagira, IV secolo a.C.
Allievo di Platone e fondatore del Liceo, Aristotele rappresenta l'apice della filosofia classica. Il suo sistema enciclopedico abbraccia praticamente ogni campo del sapere: logica, fisica, biologia, metafisica, etica, politica, retorica e poetica.
A differenza di Platone, Aristotele privilegia l'osservazione empirica e lo studio della natura, gettando le basi del metodo scientifico.
La Critica a Platone e la Nuova Metafisica
Aristotele critica la teoria delle Idee di Platone, sostenendo che le forme non esistono separate dalle cose, ma sono immanenti alla realtà sensibile. La sua metafisica si basa sui concetti di:
- Sostanza: Ciò che esiste in sé e per sé, il fondamento della realtà.
- Atto e potenza: L'atto è la realtà compiuta, la potenza è la capacità di diventare qualcos'altro.
- Le quattro cause: Materiale, formale, efficiente e finale.
"L'uomo è per natura un animale politico"
— Aristotele, Politica
La Logica
Aristotele è il fondatore della logica formale. Il suo "Organon" (strumento) delinea i principi del ragionamento corretto, con particolare attenzione al sillogismo, una forma di argomentazione deduttiva composta da premesse e conclusione.
L'Etica e la Ricerca della Felicità
Per Aristotele, il fine ultimo dell'uomo è l'eudaimonia (felicità o fioritura), che si raggiunge attraverso l'esercizio della virtù. La virtù è una disposizione abituale a scegliere il giusto mezzo tra due estremi viziosi.
La Virtù come Giusto Mezzo
Alcuni esempi di virtù come medietà tra estremi:
- Coraggio: Tra viltà e temerarietà
- Generosità: Tra avarizia e prodigalità
- Modestia: Tra insolenza e timidezza
La virtù più alta è la vita contemplativa, dedicata alla filosofia e alla ricerca della verità.
La Filosofia Politica
Aristotele analizza criticamente 158 costituzioni greche prima di delineare la sua teoria politica. Per lui, lo Stato esiste per garantire il bene comune e la vita buona dei cittadini. La migliore forma di governo è la politèia, una combinazione di elementi democratici e oligarchici.