Ludwig Andreas Feuerbach nacque il 28 luglio 1804 a Landshut, in Baviera, da una famiglia di giuristi e intellettuali. Suo padre, Paul Johann Anselm von Feuerbach, era un famoso giurista e criminologo. Studiò teologia a Heidelberg prima di trasferirsi a Berlino, dove divenne allievo di Hegel.
Si trasferì a Berlino per studiare con Hegel, di cui divenne inizialmente un discepolo entusiasta.
Completò gli studi con una dissertazione su "La ragione unica, universale e infinita" ancora di impostazione hegeliana.
Pubblicò anonimamente "Pensieri sulla morte e l'immortalità", opera che segnò la sua rottura con l'ortodossia hegeliana.
Pubblicò "Per la critica della filosofia hegeliana", marcando definitivamente la sua distanza dal maestro.
Uscì "L'essenza del cristianesimo", la sua opera più celebre e influente.
Partecipò ai moti rivoluzionari e fu eletto deputato al parlamento di Francoforte.
Dopo anni di isolamento e difficoltà economiche, si spense il 13 settembre a Rechenberg, presso Norimberga.
"La filosofia è la scienza della realtà nella sua verità e totalità."