Eudemo di Rodi (IV secolo a.C.) fu uno dei più fedeli discepoli di Aristotele e membro di spicco della scuola peripatetica. La sua opera, oggi in gran parte perduta, rappresenta un ponte fondamentale tra l'insegnamento aristotelico e la tradizione filosofica successiva.
Nascita a Rodi, in un'epoca di intensi scambi culturali tra le isole greche e l'Asia Minore.
Trasferimento ad Atene per studiare presso l'Accademia di Platone, dove incontra Aristotele.
Dopo la morte di Alessandro Magno, segue Aristotele a Calcide, assistendolo negli ultimi anni di vita.
Morte di Aristotele. Eudemo ritorna a Rodi dove fonda una scuola peripatetica locale.
Probabile data della morte, anche se le fonti sono incerte. La sua scuola a Rodi continua a operare.
"Eudemo fu tra coloro che meglio compresero l'essenza dell'insegnamento aristotelico, non solo come erudito compilatore, ma come pensatore originale."
Eudemo operò in un periodo di transizione tra la filosofia classica e l'ellenismo, caratterizzato da:
Della vasta produzione di Eudemo ci restano solo frammenti e testimonianze indirette:
Rielaborazione sistematica della Physica aristotelica, citata ampiamente da Simplicio.
Probabilmente la fonte dell'omonima opera attribuita ad Aristotele, con significative divergenze dottrinali.
Primo tentativo di storia della scienza, che traccia lo sviluppo delle conoscenze astronomiche da Talete in poi.
Analogo lavoro per la geometria, fondamentale fonte per la ricostruzione della matematica presocratica.
Commentario al De Anima aristotelico con originali sviluppi sulla teoria della percezione.
Esposizione della logica aristotelica con importanti integrazioni metodologiche.
Eudemo sviluppò in modo originale diversi aspetti del pensiero aristotelico:
"Eudemo non fu semplice epigono, ma pensatore capace di sviluppare in direzioni nuove l'eredità del maestro, specialmente nel campo dell'etica e della metodologia scientifica."
L'Ethica Eudemia tramandata nel Corpus Aristotelicum presenta:
Molti studiosi moderni ritengono che:
Specificità dell'etica eudemea:
Eudemo fondò un importante centro peripatetico che:
L'influenza di Eudemo si esercitò principalmente attraverso:
"La vera grandezza di Eudemo sta nell'aver saputo essere fedele allo spirito dell'aristotelismo tradendone la lettera, sviluppando in modo creativo le intuizioni del maestro."
Gli studi su Eudemo conobbero una rinascita grazie a:
Le recenti linee di ricerca includono:
Principali raccolte di frammenti e studi:
Eudemo rappresenta una figura chiave per comprendere la transizione dal pensiero aristotelico classico alla filosofia ellenistica, meritando una rivalutazione critica che lo ponga al centro della storia del peripatetismo antico.