Friedrich Engels nacque il 28 novembre 1820 a Barmen (oggi Wuppertal), in Prussia, da una ricca famiglia di industriali tessili. Il contrasto tra la sua agiata condizione borghese e le sue successive convinzioni rivoluzionarie segnò profondamente il suo percorso intellettuale.
Lavorò come impiegato commerciale a Brema, dove sviluppò le sue prime idee radicali e iniziò a scrivere articoli politici.
Si trasferì a Manchester per lavorare nell'azienda tessile di famiglia, dove entrò in contatto con il movimento cartista e osservò direttamente le condizioni della classe operaia inglese.
Incontrò Karl Marx a Parigi, dando inizio a una collaborazione intellettuale e politica che sarebbe durata tutta la vita.
Pubblicò "La situazione della classe operaia in Inghilterra", frutto delle sue osservazioni dirette a Manchester.
Scrisse con Marx il "Manifesto del Partito Comunista", pubblicato poco prima delle rivoluzioni che scossero l'Europa.
Lavorò nuovamente a Manchester per sostenere economicamente Marx e la sua famiglia, permettendo a Marx di dedicarsi agli studi economici.
Dopo il ritiro dagli affari, si trasferì a Londra dove collaborò intensamente con Marx e, dopo la sua morte, curò la pubblicazione dei volumi II e III de "Il Capitale".
Morì il 5 agosto a Londra, lasciando un'eredità immensa al movimento socialista internazionale.
"Lo stato non è altro che un comitato che amministra gli affari comuni dell'intera classe borghese."