Diogene di Sinope (412/404 a.C. - 323 a.C.) fu il più famoso filosofo della scuola cinica. Nato a Sinope, una colonia greca sul Mar Nero, fu esiliato dalla sua città natale per aver falsificato monete insieme al padre, banchiere pubblico.
Giunto ad Atene, divenne allievo di Antistene, fondatore della scuola cinica. Diogene portò all'estremo gli insegnamenti del maestro, vivendo in assoluta povertà in una botte (o in una grande giara) e rifiutando ogni convenzione sociale.