Il "Secondo Fondatore" che trasformò lo Stoicismo in un sistema filosofico completo
Nascita a Soli, città della Cilicia (oggi Turchia meridionale)
Trasferimento ad Atene, dove diventa allievo di Cleante nella Stoà Poikile
Successione a Cleante come scolarca della scuola stoica
Morte leggendaria: si dice sia morto dal ridere dopo aver visto un asino mangiare i suoi fichi
"Se non ci fosse stato Crisippo, non ci sarebbe stata la Stoà."
Crisippo trasformò gli insegnamenti di Zenone e Cleante in un sistema coerente, articolato in tre parti:
"Il saggio è colui che vive in accordo con l'esperienza della vita naturale, poiché la nostra natura è parte della natura universale."
Crisippo scrisse oltre 700 opere, di cui purtroppo restano solo frammenti. La sua produzione includeva:
Il suo approccio era caratterizzato da:
"Una dialettica serrata, un'analisi minuziosa, e una volontà di esaminare ogni possibile obiezione."
Questa metodologia polemica e analitica divenne modello per la tradizione stoica successiva.
Le sistemazioni teoriche di Crisippo furono fondamentali per:
Scoperti nuovi legami con:
Le sue anticipazioni nella logica proposizionale sono state rivalutate
La teoria del lekton anticipa discussioni sul significato
La sua analisi delle passioni influisce sulle terapie cognitivo-comportamentali
Il suo pensiero offre strumenti per:
"Non sono le cose in sé a turbare gli uomini, ma le opinioni che essi hanno delle cose."