Cleante di Asso

Il filosofo che lavorava di notte per sostenere la filosofia

Cleante di Asso (331-232 a.C.) fu il secondo scolarca della Stoà, succedendo al fondatore Zenone di Cizio. Nato ad Asso nella Troade (odierna Turchia), inizialmente atleta, si trasferì ad Atene con pochi soldi e divenne discepolo di Zenone.

Busto di Cleante di Asso

Rappresentazione di Cleante in un busto antico

Per mantenersi mentre studiava filosofia, Cleante lavorava di notte come acquaiolo, attingendo acqua per i giardini. Quando i suoi compagni si vergognavano di questa attività umile, Zenone rispose: "Vedete? Mentre Cleante attinge acqua, attinge anche filosofia".

"Cleante, uomo di straordinaria perseveranza ma di limitato ingegno, dedicò tutta la sua vita alla filosofia con una devozione ammirevole, dimostrando che la costanza può supplire al talento naturale."
- Diogene Laerzio, Vite dei filosofi

Cleante sviluppò ulteriormente il sistema stoico iniziato da Zenone, con particolare attenzione alla fisica e alla teologia stoica:

Teologia Stoica

Identificò Zeus con il Logos universale, principio razionale che permea tutto il cosmo. Scrisse un famoso Inno a Zeus che sintetizza la visione stoica della divinità.

Etica

Sottolineò l'importanza di vivere secondo natura, intesa come ragione universale. Il suo motto era: "Conduci me, o Zeus, e tu, o Destino".

Fisica Stoica

Elaborò la teoria del fuoco artistico (πῦρ τεχνικόν) come principio attivo del cosmo, distinguendolo dal fuoco ordinario.

Inno a Zeus di Cleante

Manoscritto medievale contenente l'Inno a Zeus di Cleante

"Niente avviene nella terra senza di te, o Dio, né nel cielo divino né nel mare, se non ciò che fanno i malvagi nella loro follia."
- Cleante, Inno a Zeus

Delle circa 50 opere attribuite a Cleante, ci sono pervenuti solo frammenti:

Inno a Zeus

L'unico testo completo sopravvissuto, importante testimonianza della religiosità stoica.

Sulla Virtù

Sosteneva che la virtù è sufficiente per la felicità, indipendentemente dalle circostanze esterne.

Sul Dovere

Precursore del concetto di "kathekon" che sarà sviluppato da Panezio e Cicerone.

Altri scritti

"Cleante era chiamato 'il secondo Ercole' per la sua instancabile capacità di lavoro, sia fisico che intellettuale."
- Filodemo, Sulla Stoà

Cleante guidò la scuola stoica per 32 anni (262-232 a.C.), periodo di consolidamento dottrinale:

Relazione con Zenone

Mentre Zenone era il fondatore carismatico, Cleante fu il sistematico che organizzò il pensiero stoico in aree distinte (logica, fisica, etica).

Allievi importanti

Tra i suoi discepoli spicca Crisippo, che gli succederà e diventerà il "secondo fondatore" dello stoicismo.

Conflitti dottrinali

Dovette difendere la scuola dagli attacchi dell'Accademia scettica e del giardino epicureo.

Stoa di Attalo

La Stoa di Attalo ad Atene, ricostruita nel luogo dove insegnavano gli stoici

L'influenza di Cleante si estende ben oltre l'antichità:

Sviluppo dello Stoicismo

La sua interpretazione teistica del Logos influenzò tutto il successivo sviluppo della scuola.

Cristianesimo antico

Alcuni Padri della Chiesa apprezzarono il suo Inno a Zeus come anticipazione pagana del monoteismo cristiano.

Filosofia moderna

Le sue idee sul determinismo cosmico e la provvidenza furono riprese da Spinoza e Leibniz.

"Cleante dimostrò che la filosofia non è questione di parole ma di vita, e che anche l'intelligenza più modesta, se sostenuta da costanza, può raggiungere la saggezza."