San Cipriano

Vescovo, martire e dottore della Chiesa africana

Tascio Cecilio Cipriano (200-258 d.C.), noto come San Cipriano, fu vescovo di Cartagine e importante scrittore cristiano del III secolo. Nato a Cartagine da famiglia pagana benestante, si convertì al cristianesimo verso il 246 e divenne vescovo nel 248. Guidò la Chiesa africana durante le persecuzioni di Decio e Valeriano.

200 ca.

Nascita

Nasce a Cartagine da famiglia pagana benestante

246

Conversione

Si converte al cristianesimo

248

Episcopato

Diventa vescovo di Cartagine

250

Persecuzione

Fugge durante la persecuzione di Decio

258

Martirio

Decapitato a Cartagine il 14 settembre

Durante la persecuzione di Decio (250 d.C.), Cipriano si nascose per continuare a guidare segretamente la sua comunità, scatenando polemiche. Dopo un periodo di relativa pace, fu arrestato durante la persecuzione di Valeriano e decapitato il 14 settembre 258. La sua festa si celebra proprio nel giorno del suo martirio.

"Non può avere Dio per Padre chi non ha la Chiesa per Madre."

- San Cipriano, De unitate Ecclesiae

Opere principali

Cipriano scrisse numerose opere che riflettono le sfide del suo tempo:

  • De unitate Ecclesiae: Sull'unità della Chiesa
  • De lapsis: Sui lapsi (caduti durante la persecuzione)
  • Lettere: 81 lettere su questioni pastorali
  • Ad Donatum: Sulla conversione
✞ ✞ ✞

Teologia ecclesiologica

I suoi contributi teologici più importanti riguardano:

  • L'unità della Chiesa
  • Il primato petrino
  • La validità del battesimo eretico
  • La penitenza e la riconciliazione

"Fuori della Chiesa non c'è salvezza."

- San Cipriano, Epistola LXXII

Controversia sui lapsi

Cipriano affrontò il delicato problema dei cristiani che avevano apostatato durante le persecuzioni:

  1. Distinzione tra sacrificati (sacrificati agli dei) e libellatici (che ottennero certificati falsi)
  2. Necessità di penitenza pubblica
  3. Potere del vescovo di riconciliare
  4. Unione tra misericordia e disciplina

Influenza sulla teologia

Cipriano influenzò profondamente:

  • La dottrina sulla Chiesa
  • La teologia sacramentaria
  • La disciplina penitenziale
  • La teologia del martirio

Devozione e iconografia

Nell'arte e nella liturgia è rappresentato:

Elemento Significato
Palma Simbolo del martirio
Spada Strumento del martirio
Mitra e pastorale Carica episcopale
Libro Dottrina e scritti
✞ ✞ ✞

Patronati

San Cipriano è patrono di:

  1. Algeri (dal 1986)
  2. Cartagine
  3. Numerose diocesi africane
  4. Convertiti e teologi

"Cipriano resta un modello di pastore che unisce fermezza nella fede e misericordia verso i peccatori."