Caterina Benincasa nacque a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Jacopo Benincasa, tintore, e di Lapa Piagenti. Fin dall'infanzia mostrò una spiccata inclinazione alla vita spirituale, con esperienze mistiche precoci.
All'età di sedici anni, dopo molte resistenze familiari, entrò nel Terz'Ordine Domenicano delle Mantellate, dove visse in una cella domestica dedicandosi alla preghiera e alla penitenza.
Dopo una profonda esperienza mistica, ricevette la chiamata ad abbandonare la vita ritirata per dedicarsi attivamente al servizio degli altri e alla riforma della Chiesa.
A Pisa ricevette le stigmate invisibili, segno della sua straordinaria unione con Cristo crocifisso.
Si recò ad Avignone come ambasciatrice dei fiorentini per persuadere Papa Gregorio XI a tornare a Roma, missione che portò a compimento con successo.
Morì a Roma il 29 aprile, a soli 33 anni, consumata dalle fatiche e dalle austerità.
"Siate quello che dovete essere, e diventerete fuoco!"