Walter Bendix Schönflies Benjamin (1892-1940) è stato un filosofo, critico letterario e teorico della cultura tedesco, associato alla Scuola di Francoforte. Nacque il 15 luglio 1892 a Berlino da una famiglia ebraica benestante.
Studiò filosofia in diverse università tedesche, tra cui Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi nel 1919 con una tesi sul concetto di critica d'arte nel romanticismo tedesco. Durante gli anni '20 lavorò come traduttore e saggista, stringendo amicizia con intellettuali come Gershom Scholem, Theodor Adorno e Bertolt Brecht.
Con l'ascesa del nazismo, Benjamin fuggì dalla Germania nel 1933, trasferendosi prima a Parigi e successivamente in Spagna nel tentativo di raggiungere gli Stati Uniti. Il 26 settembre 1940, temendo di essere consegnato alla Gestapo alla frontiera spagnola, si suicidò con una dose letale di morfina a Portbou, in Catalogna.
Benjamin rimase relativamente poco conosciuto durante la sua vita, ma la pubblicazione postuma delle sue opere lo ha reso uno dei pensatori più influenti del XX secolo nella filosofia, nella teoria culturale e negli studi letterari.