Antistene di Atene

Il filosofo che fondò la scuola cinica

Antistene (445-365 a.C. circa) fu un filosofo ateniese, allievo di Gorgia e poi di Socrate, considerato il fondatore della scuola cinica. Nato da padre ateniese e madre tracia (forse una schiava), sperimentò personalmente la condizione di meteco prima di ottenere la piena cittadinanza.

"Antistene insegnava nel ginnasio del Cinosarge (Cane Agile), da cui probabilmente derivò il nome della scuola cinica."
- Diogene Laerzio, Vite dei filosofi

Dopo la morte di Socrate, Antistene sviluppò una filosofia radicale che enfatizzava l'autosufficienza, il disprezzo per le convenzioni sociali e la vita secondo virtù. Il suo più famoso discepolo fu Diogene di Sinope.

445 a.C.
Nascita di Antistene ad Atene
420 a.C.
Studia con Gorgia e diventa retore
410 a.C.
Diventa seguace di Socrate
399 a.C.
Morte di Socrate, fondazione della scuola cinica
365 a.C.
Morte di Antistene

Virtù e Autosufficienza

Antistene sosteneva che la virtù (areté) fosse l'unico bene necessario e sufficiente per la felicità. Tutto il resto - ricchezza, fama, piaceri - erano indifferenti o dannosi.

Autarchia

Autosufficienza e indipendenza dai bisogni artificiali

Parrhesia

Libertà di parola e franchezza

Askesis

Esercizio e disciplina per rafforzare il carattere

Ponos

Valorizzazione della fatica e del lavoro

Critica alla Società

Antistene rifiutava le convenzioni sociali, le ricchezze e i piaceri effimeri. Celebre la sua affermazione: "Preferirei impazzire che provare piacere".

"Quando un aristocratico gli disse che proveniva da una grande città, rispose: 'Non è questo che conta, ma saper essere grande in una piccola città'."
- Antistene secondo Diogene Laerzio

Sebbene nessuna opera completa di Antistene sia sopravvissuta, le fonti antiche gli attribuiscono numerosi scritti:

  • Sulla virtù - Sulla possibilità di insegnare la virtù
  • Ciro - Dialogo sull'educazione
  • Aiace e Odisseo - Opere retoriche
  • Eracle - L'eroe come modello cinico
  • Sul linguaggio - Teoria del significato
  • Contro i sofisti - Polemica contro l'insegnamento a pagamento
  • Dialoghi socratici - Ricordi di Socrate
  • Sulla libertà e la schiavitù - Sulla vera libertà interiore
"La virtù riguarda le azioni e non ha bisogno di molti discorsi né di conoscenze, ma solo di forza socratica."
- Antistene secondo Diogene Laerzio

La Scuola Cinica

Antistene è considerato il fondatore della scuola cinica, sebbene Diogene di Sinope ne sia diventato la figura più emblematica. I cinici successivi svilupparono ulteriormente il suo insegnamento:

  • Diogene di Sinope - Il "cane" più famoso
  • Cratete di Tebe - Rinunciò alla ricchezza
  • Ipparchia - Donna filosofa che sfidò le convenzioni

Influenza sullo Stoicismo

Lo stoicismo riprese molti temi dell'etica di Antistene, specialmente l'idea di vivere secondo natura e l'autosufficienza.

"Zenone di Cizio, fondatore dello stoicismo, iniziò come allievo dei cinici prima di sviluppare la sua filosofia."
- Diogene Laerzio

Nella Filosofia Moderna

L'eredità di Antistene si ritrova in:

  • Nietzsche e la critica ai valori tradizionali
  • L'esistenzialismo e la ricerca di autenticità
  • I movimenti anticonsumisti e di decrescita
"La virtù è sufficiente per la felicità."
- Principio fondamentale di Antistene
"Preferirei impazzire che provare piacere."
- Antistene sul rifiuto dei piaceri effimeri
"Ai suoi discepoli raccomandava: 'Armatevi del coraggio dei vostri pensieri'."
- Diogene Laerzio
"Quando gli chiesero cosa avesse guadagnato dalla filosofia, rispose: 'La capacità di parlare con me stesso'."
- Antistene secondo Diogene Laerzio