Vita di Sant'Anselmo: Dalla Valle d'Aosta a Canterbury
Nato ad Aosta, in Borgogna (oggi Italia), da una famiglia nobile, Anselmo mostrò fin da giovane una vivace intelligenza e una profonda inclinazione religiosa. La sua carriera lo portò a ricoprire alcune delle posizioni più prestigiose e impegnative del suo tempo.
- Monaco a Bec: Dopo aver lasciato la casa paterna, attratto dalla fama di Lanfranco di Pavia, si recò in Normandia e divenne monaco nell'abbazia benedettina di Bec (1060), uno dei più importanti centri culturali e religiosi d'Europa. Qui divenne priore (1063) e poi abate (1078), trasformando Bec in un faro di studi teologici e filosofici. Fu in questo periodo che compose le sue opere filosofiche e teologiche più importanti, tra cui il *Monologion* e il *Proslogion*.
- Arcivescovo di Canterbury: Nel 1093, Anselmo fu nominato, contro la sua volontà iniziale, arcivescovo di Canterbury, la più alta carica ecclesiastica in Inghilterra. Questo ruolo lo pose al centro dei conflitti tra la Chiesa e la monarchia inglese riguardo all'investitura laica dei vescovi e alla libertà della Chiesa.
- Conflitti con i Re: La sua integrità e la sua fermezza nel difendere l'autonomia della Chiesa lo portarono a scontrarsi ripetutamente con i re Guglielmo II il Rosso ed Enrico I Beauclerc, subendo due esili (1097-1100 e 1105-1107). Nonostante le difficoltà, Anselmo riuscì a difendere i diritti della Chiesa, anche se il compromesso finale sulla questione delle investiture venne raggiunto solo dopo la sua morte.
- Morte e Canonizzazione: Morì a Canterbury nel 1109. Fu canonizzato nel 1494 da Papa Alessandro VI e nel 1720 Papa Clemente XI lo proclamò **Dottore della Chiesa**, riconoscendolo come uno dei più grandi maestri della fede.
"Non cerco di capire per credere, ma credo per capire."