Sant'Ambrogio, nato a Treviri nel 339 da una nobile famiglia romana, fu una delle figure più influenti della Chiesa del IV secolo. Dopo una brillante carriera come governatore della Liguria e dell'Emilia con sede a Milano, fu acclamato vescovo dalla popolazione nel 374, nonostante non fosse ancora battezzato.
La sua conversione e consacrazione furono rapide: ricevette il battesimo e, una settimana dopo, il 7 dicembre 374, fu ordinato vescovo. Questo evento segnò l'inizio di un episcopato che avrebbe trasformato profondamente la Chiesa occidentale.
Contesto storico
Ambrogio visse in un'epoca di transizione per l'Impero Romano, caratterizzata da:
- Declino del paganesimo e affermazione del cristianesimo
- Conflitti teologici (arianesimo, nicenismo)
- Tensioni tra Chiesa e potere imperiale
- Migrazioni barbariche e instabilità politica
Eventi principali
Tra i momenti cruciali del suo episcopato:
- 382: Scoperta delle reliquie dei Santi Gervasio e Protasio
- 386: Battesimo di Agostino d'Ippona
- 390: Scomunica dell'imperatore Teodosio per il massacro di Tessalonica
- 392: Concilio di Aquileia contro l'arianesimo