Al-Farabi: Il Secondo Maestro

Ritratto di Al-Farabi

Rappresentazione di Al-Farabi (872-950 d.C.)

Introduzione

Abū Naṣr Muḥammad ibn Muḥammad al-Fārābī, conosciuto in Occidente come Alpharabius o semplicemente Al-Farabi, fu uno dei più importanti filosofi e scienziati del mondo islamico medievale. Nato attorno all'872 d.C. a Farab (nell'attuale Kazakistan) e morto a Damasco nel 950 d.C., è ricordato come "il Secondo Maestro" dopo Aristotele.

Al-Farabi fu un pensatore enciclopedico che contribuì a numerosi campi del sapere: filosofia, logica, musica, matematica, cosmologia e scienze politiche. Il suo lavoro fu fondamentale per la trasmissione della filosofia greca al mondo islamico e successivamente all'Europa medievale.

"La conoscenza è l'identità tra l'intelletto e l'intelligibile." - Al-Farabi

Biografia

872 d.C.

Nasce a Farab, nella Transoxiana (attuale Kazakistan), in una famiglia di origine turca.

900 d.C.

Si trasferisce a Baghdad, centro culturale del mondo islamico, per completare la sua formazione.

910 d.C.

Studia logica e filosofia con il cristiano nestoriano Yuhanna ibn Haylan.

920 d.C.

Si stabilisce a Damasco, dove approfondisce gli studi filosofici e musicali.

930 d.C.

Scrive le sue opere maggiori, tra cui "La città virtuosa" e "L'armonia delle opinioni dei due saggi".

940 d.C.

Diventa tutore del principe Sayf al-Dawla ad Aleppo.

950 d.C.

Muore a Damasco all'età di circa 78 anni.

Opere Principali

Pensiero Filosofico

Metafisica ed Epistemologia

Al-Farabi sviluppò una complessa teoria dell'emanazione, influenzata dal neoplatonismo, che descrive come dall'Uno (Dio) emanino successivamente l'Intelletto Primo, gli intelletti delle sfere celesti e infine il mondo sublunare. Distinse tra intelletto potenziale, attuale, acquisito e agente.

Filosofia Politica

Nella sua opera più famosa, "La città virtuosa", Al-Farabi descrive una società ideale modellata sullo Stato platonico, governata da un filosofo-re che conosce la verità e guida il popolo verso la felicità. Distinse tra società perfette (virtuose) e imperfette (ignoranti, devianti o errate).

Logica

Considerato il fondatore della logica islamica, Al-Farabi scrisse ampi commentari sull'Organon di Aristotele. Sostenne che la logica è uno strumento universale per raggiungere la verità, indipendente dalla lingua o dalla religione.

Etica

La felicità suprema, secondo Al-Farabi, consiste nella congiunzione dell'intelletto umano con l'Intelletto Agente, raggiungibile attraverso la conoscenza e la virtù. Distinse tra virtù teoriche (saggezza) e pratiche (giustizia, coraggio, temperanza).

Contributi Scientifici

Musica

Il "Grande libro della musica" di Al-Farabi è considerato il più importante trattato di teoria musicale del medioevo islamico. Descrive sistematicamente gli intervalli, i ritmi, gli strumenti musicali e la loro costruzione, influenzando sia la musica araba che quella occidentale.

Matematica

Scrisse commentari alle opere di Euclide e contribuì alla teoria dei numeri. Il suo approccio matematico influenzò il pensiero scientifico successivo.

Linguistica

Nel "Libro delle lettere" analizzò la relazione tra linguaggio, logica e realtà, anticipando temi della filosofia del linguaggio moderna.

Psicologia

La sua teoria dell'intelletto e della conoscenza influenzò profondamente Avicenna e la psicologia medievale.

Influenza e Eredità

Sul Pensiero Islamico

Al-Farabi è considerato il padre della filosofia islamica (falsafa). Il suo sistema filosofico influenzò profondamente Avicenna (Ibn Sina), Averroè (Ibn Rushd) e molti altri pensatori islamici.

Sul Pensiero Europeo

Attraverso le traduzioni latine, le sue opere influenzarono il pensiero medievale europeo, specialmente nell'Università di Parigi. La sua logica e metafisica furono studiate da Alberto Magno e Tommaso d'Aquino.

Nella Storia della Filosofia

Al-Farabi rappresenta un ponte fondamentale tra la filosofia greca antica e il pensiero medievale. La sua sintesi di platonismo e aristotelismo divenne un modello per i filosofi successivi.

Nel Mondo Moderno

Oggi Al-Farabi è celebrato in Kazakistan come figura nazionale. L'Università Nazionale Kazaka e molti istituti culturali portano il suo nome. Le sue opere continuano a essere studiate per la loro profondità e originalità.

"Al-Farabi fu il fondatore della filosofia islamica nel senso vero e proprio." - Majid Fakhry, storico della filosofia