Agrippa (I-II secolo d.C.) è stato un filosofo scettico greco, figura centrale della rinascita dello scetticismo pirroniano in età imperiale. Le informazioni biografiche su di lui sono scarse, ma il suo contributo alla filosofia scettica è immenso, specialmente per la formulazione dei cinque tropi che portano alla sospensione del giudizio (epoché).
Enesidemo di Cnosso riformula lo scetticismo attraverso i dieci tropi
Agrippa sintetizza i dieci tropi di Enesidemo in cinque tropi più efficaci
Sesto Empirico cita ampiamente Agrippa nelle sue opere
Agrippa visse in un periodo di grande efervescenza filosofica, caratterizzato dal confronto tra diverse scuole di pensiero: scetticismo, stoicismo, epicureismo e neoplatonismo. Il suo lavoro rappresenta una sistematizzazione e semplificazione dei precedenti tropi scettici, rendendoli più efficaci nel confutare le pretese di conoscenza certa delle scuole dogmatiche.