Pietro Abelardo (1079-1142) fu una delle figure più brillanti e controverse del XII secolo, filosofo, teologo e poeta la cui vita fu segnata da passioni intellettuali e amorose, trionfi e tragedie. Nato a Pallet, in Bretagna, da una famiglia nobile, rinunciò alla carriera militare per dedicarsi alla filosofia.
Nascita di Abelardo
Nasce a Pallet, in Bretagna, da una famiglia della piccola nobiltà
Studi a Parigi
Si trasferisce a Parigi per studiare con Guglielmo di Champeaux
Incontro con Eloisa
Diventa precettore di Eloisa e nasce la loro relazione
La tragedia
Castrato dallo zio di Eloisa, Fulberto, entra nell'abbazia di Saint-Denis
Condanna a Soissons
Il suo trattato teologico è condannato al rogo
Condanna a Sens
Bernardo di Chiaravalle ottiene la condanna delle sue dottrine
Morte
Muore nel priorato di Saint-Marcel-sur-Saône
La sua relazione con Eloisa, brillante allieva e nipote del canonico Fulberto, si trasformò in una passione travolgente che portò alla nascita di un figlio, Astrolabio. Quando Fulberto scoprì la relazione, fece castrare Abelardo, evento che segnò profondamente la vita del filosofo, costringendolo a ritirarsi in monastero.
"La nostra passione ci trascinò oltre i limiti che ci eravamo prefissati. La fama, che fino ad allora aveva celebrato il mio nome, ora si dilettava a spargerlo ovunque con questa nuova storia."